Cannabis Indica o Sativa: qual'è la differenza? E se ti dicessi che ne esiste anche un' altra?

La Canapa sativa e la Canapa indica sono due specie distinte di Canapa, condividono molte caratteristiche tra loro ma hanno differenze morfologiche specifiche e distinte tra loro.

La Canapa è originaria dell' Asia centrale e ben presto si diffuse in Cina, India, Medio Oriente e Europa. Utilizzata soprattutto per la produzione di fibre per la tessitura delle vele delle navi e per la carta. Inoltre, venne coltivata per i semi e dal quale si ricava, tuttora, l'olio di canapa. In India la Cannabis veniva utilizzata per cerimonie sacre, pratiche meditative e medicina popolare fin dal 1400 a.c. In Europa, si ha testimonianza dell'uso ricreativo di essa già al tempo dei Greci verso la fine del 400 a.c. 

Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti, descrive la cannabis in questo modo: 

“Anche se la migliore canapa e il migliore tabacco crescono sullo stesso tipo di terreno, la prima è necessaria al commercio e alla navigazione, in altre parole al benessere e alla protezione del Paese, il secondo invece non è utile, anzi è addirittura dannoso […]. È vero che la canapa necessita di più lavoro rispetto al tabacco, ma essa offre materie prime per ogni tipo di industria e può costituire un valido sostentamento per un considerevole numero di persone”

Dopo un pò di storia, torniamo al punto della situazione e cioè a qual'è la differenza fra Cannabis Sativa e Cannabis Indica.

La Cannabis Indica è originaria del medio oriente, in paesi come il Pakistan, l'Afghanistan e il Tibet. È caratterizzata da livelli più alti di CBD rispetto alla Cannabis Sativa e con un rapporto quasi equivalente fra CBD e THC. La percezione generale della C. Indica è che abbia un effetto rilassante e un alta capacità di sopprimere il dolore e stimolare l'appetito. Le piante sono basse e rigogliose con foglie larghe e verdi scure. 

La Cannabis Sativa viene da parti più calde del pianeta come il Sud-Est Asiatico e l'America Latina. La percezione generale è che abbia un effetto energizzante e creativo. Da notare, sono anche gli effetti testimoniati da moltissimi utenti sulla sua capacità di alleviare depressione, mal di testa, nausea e perdita di appetito. Le piante sono alte e possono raggiungere anche i 6 metri di altezza. Le foglie sono allungate e verdi chiare.  

Alla distinzione fra Cannabis Indica e Sativa, aggiungiamo inoltre un' altra varietà poco conosciuta, la Canapa Ruderalis. 

La Canapa Ruderalis ha origini nelle parti più fredde del pianeta, in paesi come la Russia e il confine fra Ungheria e Ucraina. Ha bassi livelli di THC e CBD, ma una capacità fiorente e riproduttiva notevole. Di conseguenza, originariamente era nota come canapa infestante, ora è di vitale utilizzo per le genetiche che caratterizzano le piante autofiorenti di Cannabis ibride di Sativa e Indica. Le piante sono basse e rigogliose con un altezza che raggiunge il mezzo metro appena.  

La maggior parte delle varietà di cannabis che troverai oggi sul mercato sono ibridi con genetiche sia di sativa che indica e nel caso delle autofiorenti anche di Canapa Ruderalis. Sebbene ci siano chiare differenze morfologiche tra le varietà indica e sativa, queste categorie hanno consentito alla comunità della cannabis di sviluppare un linguaggio con cui classificare e differenziare questa pianta affascinante. 

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